Canali Minisiti ECM

Pascale opinion leader nel campo della urologia oncologica

Urologia Redazione DottNet | 04/06/2021 16:28

Da Napoli alle Filippine in tempo reale: con la video chirurgia a distanza l’Istituto dei tumori entra nelle sale operatorie di tutto il mondo

Entrare in una sala operatoria a migliaia di chilometri di distanza, osservando l’intervento chirurgico come se si possedesse una lente di ingrandimento, non è un’utopia. E’una possibilità eccezionale in un momento di emergenza globale come quella che stiamo vivendo da oltre un anno e che ha portato il Pascale ad "aprire" le telecamere dell’Istituto sul resto del mondo. Dopo Singapore, la Russia, la Cina, l’altro giorno è toccato ai chirurghi urologi delle Filippine connettersi con il polo oncologico napoletano per assistere a un corso avanzato sulle disfunzioni erettili dopo un intervento radicale alla prostata.

Argomento per molti versi ancora coperto da tabù nei paesi asiatici e che, invece, ha riscontrato grande interesse tra i professionisti dell’sud est del mondo. A chiedere questo corso all’Istituto dei tumori di Napoli è stato proprio il presidente della Società Nazionale di Urologia delle Filippine che non si è risparmiato in encomi nei confronti dell’equipe di Sisto Perdonà, il direttore del Dipartimento di Urologia del Pascale. "I partecipanti – ha detto Ernesto L. Gerial - hanno trovato i relatori molto coinvolgenti, competenti e brillanti oltre ad avere imparato nuove tecniche in chirurgia". La lezione con dimostrazione dei video è stata svolta dai chirurghi Giuseppe Quarto, Alessandro Izzo, Giovanni Grimaldi e dallo stesso Perdonà. 

pubblicità

"Il nostro obiettivo è offrire formazione di qualità – dice Sisto Perdonà - Attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie progettiamo eventi in grado di suscitare grande interesse tra i discenti: si va dalla costruzione di pazienti virtuali e a corsi di aggiornamento soprattutto con la robotica. Assistendo a distanza il lavoro dei medici possiamo continuare a formarli anche a distanza, offrendo utili consigli, laddove si presentassero delle difficoltà durante l’esecuzione dell’intervento chirurgico". 

Un processo di internazionalizzazione quello del Pascale iniziato due anni prima della pandemia e che non ha conosciuto battute di arresto. Come dichiara il direttore generale dell’Ircss partenopeo, Attilio Bianchi "il nostro obiettivo è di consentire l’osmosi e la condivisione dei saperi per migliorare i nostri livelli assistenziali. Siamo orgogliosi di essere considerati un riferimento mondiale per l’oncologia".

Commenti

I Correlati

Oncologi, tra le priorità individuare la corretta stadiazione

La Giornata sarà un’occasione speciale per illustrare i più recenti progressi della ricerca e per essere più vicini ai pazienti ematologici, adulti e bambini, attraverso attività di sensibilizzazione e informazione su tutto il territorio

Studio dell’Istituto Mario Negri e dell’ATS Brianza pubblicato su Tobacco Induced Diseases

Studio cinese, scoperta una relazione di causa-effetto tra le malattie gengivali e il cancro

Ti potrebbero interessare

Verze: “L’Iperplasia Benigna della Prostata può essere considerata fra i problemi di salute che maggiormente interessano il maschio che invecchia, sia per la diffusione epidemiologica che per l’impatto sulla qualità di vita"

Perdonà: "E' con grande orgoglio che condivido i risultati dei primi 8 pazienti operati con il robot da Vinci Single Port"

A Napoli Onconnect: dalle fake news alla corretta informazione al paziente, appuntamento scientifico con clinici e comunicatori

Negli ultimi anni il trattamento delle neoplasie urologiche ha avuto una grande evoluzione in positivo, grazie all’uso di cure già esistenti per stadi di malattia sempre più precoci

Ultime News

Aggiornato il simulatore, per la vecchiaia 67 anni fino al 2028

Il taglio si farà sentire per chi lascerà il lavoro dal gennaio 2025 grazie al meccanismo che adegua i criteri di calcolo dell’assegno ogni biennio sulla base delle aspettative di vita

L'équipe guidata da Antonio Bozzani, direttore della Chirurgia Vascolare del San Matteo, è la prima ad aver contribuito con l'arruolamento di due pazienti, entrambi pavesi di 72 e 85 anni

"Alcune norme rispondono parzialmente alle nostre richieste, altre sono da emendare"